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FALSE DONAZIONI, PER IL LEGITTIMARIO VALIDA OGNI PROVA

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI

Ogni mezzo di prova (e, quindi, anche la prova testimoniale o per presunzione) è ammesso nel caso in cui l’erede legittimario del donante deceduto intenda dimostrare, al fine di integrare la sua quota di legittima, che il de cuius ha posto in essere, in effetti, una donazione dietro un’apparenza di…

| 13 Novembre 2017

PER IL “POSSESSO” DEL BALLATOIO NON BASTA LA PROPRIETA’ DELLA CASA

CONDOMINIO E LOCAZIONI

Per esercitare il diritto di proprietà sul ballatoio non basta possedere l’appartamento. La Cassazione (sentenza 24471/2017) mette la parola fine a una vicenda iniziata con l’azione giudiziale intentata da una condomina contro un altro comproprietario “reo” di avere occupato illegittimamente il ballatoio comune costruendoci un muro. La signora, perso il…

| 10 Novembre 2017

CONDOMINIO. L’AMMINISTRATORE NOMINATO DAL TRIBUNALE RENDE CONTO DEL SUO OPERATO SOLO ALL’ASSEMBLEA

CONDOMINIO E LOCAZIONI

In tema di condominio negli edifici, il decreto emesso ai sensi dell’articolo 1129, primo comma,c.c. ha a oggetto esclusivamente la nomina dell’amministratore da parte del tribunale, in sostituzione dell’assemblea che non vi provvede, senza che però muti la posizione dell’amministratore stesso, il quale, benché designato dall’autorità giudiziaria, instaura con i…

| 10 Novembre 2017

STOP ALL’ASCENSORE SE IMPEDISCE L’USO DEL PIANEROTTOLO

CONDOMINIO E LOCAZIONI

Illegittima l’installazione dell’ascensore per portatori di handicap che preclude il godimento del bene comune. Il principio, espresso dalla Cassazione con l’ordinanza 21339/2017 (relatore Antonio Scarpa), riguarda l’installazione di un nuovo impianto che avrebbe impedito completamente a una condòmina del piano terra l’uso del pianerottolo. L’installazione di un ascensore nell’edificio condominiale…

| 10 Novembre 2017

DUE TERZI DELLE SPESE A CARICO DI CHI ABITA SOTTO

CONDOMINIO E LOCAZIONI

I due terzi della spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico solare di uso esclusivo sono a carico non di tutti i condòmini, pur in presenza di parti comuni nella proiezione verticale sottostante, ma solo e comunque di coloro che siano proprietari individuali delle singole unità immobiliari comprese nella proiezione,…

| 10 Novembre 2017

TERRAZZA O LASTRICO SONO BENI COMUNI

CONDOMINIO E LOCAZIONI

Lastrico o terrazza, stesso regime: sono parti comuni a meno che non risulti una titolarità diversa. Un chiarimento apparentemente ovvio ma che la Cassazione (ordinanza 20287 depositata ieri, relatore Antonio Scarpa) ha dovuto dare a fronte di una sentenza poco chiara della Corte d’appello di Napoli. La lite era insorta…

| 10 Novembre 2017

IL COMPAGNO MUORE? LA CASA RESTA SOLO A TEMPO

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI

Neppure la legge sulle unioni civili consente alla convivente more uxorio di restare nell’ immobile se, dopo la morte del compagno, la moglie separata e la figlia di questo ne reclamano il possesso. La compagna può restare il tempo ragionevole per trovare un alloggio. La Corte di cassazione (sentenza 10377)…

| 10 Novembre 2017

FIGLI DA MANTENERE ANCHE SE MAGGIORENNI

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI

No alla revoca dell’obbligo di mantenere la figlia, anche se maggiorenne, «in quanto l’oggettiva e notoria situazione del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione elevatissimi tra i giovani, fa presuntivamente ritenere che la mancanza di lavoro sia incolpevole». Il Tribunale di Roma, con decreto della Prima sezione civile (giudice…

| 10 Novembre 2017

IN CASO DI “INERZIA” STOP ALL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI

Autosufficienza economica o colpevole inerzia nel raggiungerla. I presupposti che fanno scattare lo stop all’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne si collocano, per certi versi, agli antipodi. Ma è il genitore obbligato al mensile a dover fornire la prova che il ragazzo goda di un reddito sufficiente a provvedere…

| 10 Novembre 2017

L’EFFICACIA DELLA REGISTRAZIONE TARDIVA

CONDOMINIO E LOCAZIONI

La sentenza n. 23601/2017 delle sezioni Unite della Corte di cassazione si condensa nell’affermazione di un altro principio: il contratto di locazione di immobili, che sia nullo per la sola sua omessa registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza ex tunc, nel caso in cui la registrazione, seppur…

| 10 Novembre 2017