Assegno di divorzio, senza “tenore di vita” si perde l’uguaglianza

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

Separazione e divorzio Assegno di divorzio, senza “tenore di vita” si perde l’uguaglianza La prima sezione della Cassazione si è assunta la responsabilità di ribaltare l’orientamento seguito dalla giurisprudenza da quasi trent’anni (Cassazione civile, sezioni Unite, 29 novembre 1990 n. 11490, anche avallato da Corte costituzionale 11 febbraio 2015 n.…

| 2 Novembre 2017

INSTALLAZIONE DI ASCENSORE

CONDOMINIO E LOCAZIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

L’ascensore installato nell’edificio dopo la costruzione di quest’ultimo per iniziativa di parte dei condomini, non rientra nella proprietà comune di tutti i condomini, ma appartiene in proprietà a quelli di loro che l’abbiano impiantato a loro spese. Ciò dà luogo nel condominio ad una particolare comunione parziale dei proprietari dell’ascensore,…

| 2 Novembre 2017

SRL. Cass. civ., sez. II, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23550

ULTIME DALLA CASSAZIONE

La clausola contenuta nello statuto di una società a responsabilità a limitata che rimette ad un collegio formato da tre arbitri la decisione in merito alle controversie sorte tra la società ed i soci (arbitrato irrituale) è nulla, anche se anteriore alla riforma del diritto societario. E difatti, ai sensi…

| 21 Ottobre 2017

LOCAZIONI. NULLO IL CONTRATTO NON REGISTRATO

CONDOMINIO E LOCAZIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

In tema di registrazione del contratto di locazione: – la mancata registrazione del contratto di locazione di immobili è causa di nullità dello stesso; – il contratto di locazione di immobili, quando sia nullo per (la sola) omessa registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza ex tunc, nel…

| 21 Ottobre 2017

LOCAZIONI. Cass. civ. sez. VI, ordinanza 27 settembre 2017, n.22647

CONDOMINIO E LOCAZIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

Il contratto di locazione di immobile ad uso abitativo deve rivestire la forma scritta (ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 1, comma quarto) e, di conseguenza, deve essere risolto con la medesima forma, vale a dire con comunicazione scritta. E difatti, non potrà in tal caso…

| 21 Ottobre 2017

FALLIMENTO. Cass. civ. sez. VI, ordinanza 6 ottobre 2017, n. 23439

ULTIME DALLA CASSAZIONE

In materia fallimentare, l’atto solutorio è oneroso tutte le volte in cui il terzo riceva un vantaggio dal debitore, dal creditore o da altri soggetti. Nel caso di specie,  la Corte demarca la distinzione tra atto solutorio gratuito ed atto solutorio oneroso. In particolare, si rientrerà nella prima ipotesi, ai…

| 21 Ottobre 2017

FALLIMENTO. Cass. civ., sez. I, sent. 14 dicembre 2016, n. 25730

ULTIME DALLA CASSAZIONE

Affinché una società avente ad oggetto un’attività commerciale sia assoggettata a fallimento è irrilevante che essa non abbia mai svolto attività economica, trattandosi di società di comodo. Nel caso di specie, la menzionata società era finalizzata al godimento di un immobile e all’utilizzo dello stesso a titolo di garanzia per…

| 21 Ottobre 2017

EREDITA’. Cass. civ., sez. II, ordinanza 6 ottobre 2017, n.23395

DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

Ai sensi dell’articolo 729 c.c., nell’ambito di una divisione ereditaria, l’assegnazione delle porzioni eguali deve essere fatta mediante estrazione a sorte. Tale regola non può però applicarsi  al caso in cui uno degli immobili caduti in successione sia condotto da diversi anni in locazione da uno dei coeredi, per l’esercizio di un’attività commerciale. In…

| 21 Ottobre 2017

CONDOMINIO. Cass. civ., sez. II, sentenza 6 ottobre 2017, n. 23396

CONDOMINIO E LOCAZIONI ULTIME DALLA CASSAZIONE

Per stabilire se l’avviso di convocazione dell’assemblea di un condominio sia stato recapitato cinque giorni prima della data fissata per la prima convocazione, è determinante la data dell’avviso di giacenza della raccomandata. Posto che l’avviso di convocazione dell’assemblea deve qualificarsi quale atto di natura privata (svincolato in quanto tale dall’applicazione del regime…

| 20 Ottobre 2017

COMPRAVENDITA. Cass. civ., sez. II, sentenza 5 ottobre 2017, n. 23252

ULTIME DALLA CASSAZIONE

Il contenuto del contratto definitivo prevale sul contenuto del preliminare, tuttavia, quest’ultimo può essere utilizzato in astratto per indagare e comprendere la comune intenzione delle parti. E difatti, qualora occorra determinare ed integrare la volontà delle parti espressa nel contratto, l’interprete potrà considerare anche una scrittura sottoscritta dalle parti valevole come controdichiarazione. Nel…

| 20 Ottobre 2017